Tuesday, 26 October 2010

La Sicilia: Giro 2011, uno “spot” per l'Autonomia

L'arrivo del Giro d'Italia uno «spot» per l'Etna
Lunedì 25 Ottobre 2010
Catania (Provincia),


E' tanto l'entusiasmo dell'amministrazione comunale di Nicolosi per aver ottenuto l'onore di ospitare l'arrivo della nona tappa del Giro d'Italia 2011, quello che festeggerà l'Unità d'Italia. La tappa siciliana unirà per 159 chilometri Messina Tremestieri e l'Etna, dove l'arrivo è fissato in località Etna sud-Nicolosi nord - a un'altitudine di 1910 metri sul livello del mare, e passerà da Giampilieri Marina, Scaletta Zanclea, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Capo Sant'Alessio, Letojanni, Taormina, Giardini Maxos, Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa (dove inizierà a prima scalata al vulcano) fino a raggiungere i 1631 metri di altitudine di località Lenza, e poi di nuovo giù sulle pendici dell'Etna, fino a Zafferana Etnea, Santa Venerina, Acireale, Aci Catena, San Giovanni la Punta, Mascalucia e Nicolosi, da dove prenderà il via, sulla Sp 92, la sfida per uno dei più spettacolari arrivi in salita del Giro.

Un'unica tappa siciliana, ma che tocca alcune delle località più belle dell'Isola, unendo la costa jonica con l'Etna, montagna spettacolare che sarà percorsa in lungo e in largo dalla «carovana rosa». Sabato scorso, alla presentazione ufficiale a Torino della corsa, guidata dal patron Angelo Zomegnan, ha preso parte il sindaco di Nicolosi, Nino Borzì, membro del comitato di tappa, assieme al sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, ad Antonello Montante, vicepresidente di Confindustria Sicilia, e all'on. Nicola D'Agostino, grande appassionato di ciclismo e «anima» della tappa siciliana del Giro. «Il Giro d'Italia torna sull'Etna dopo 22 anni - commenta con orgoglio il sindaco Borzì - con uno spettacolare arrivo in salita che certamente emozionerà il pubblico che assisterà alla gara. Ringraziamo Angelo Zomegnan per avere scelto Nicolosi come arrivo di tappa e l'assessorato regionale al Turismo, che si è impegnato per la realizzazione della tappa siciliana».

La «carovana rosa» arriverà in Sicilia domenica 15 maggio. «Sarà una tappa spettacolare - commenta l'on. D'Agostino - L'Etna ha un indubbio fascino e il percorso sarà molto duro, determinando una prima selezione nella gara. La coincidenza con la Festa dell'Autonomia Siciliana ne fa, inoltre, una grande opportunità per far conoscere meglio la Sicilia e le sue specificità».

«Sarà una grande festa - continua Borzì - per un evento sportivo che sarà anche un grande veicolo di promozione per la Porta dell'Etna».

Due i precedenti del Giro d'Italia sull'Etna: nel 1989 (tappa vinta da Acacio da Silva con arrivo a Piano Bottara), mentre ancor prima, nel 1967, il Giro aveva entusiasmato Nicolosi, che aveva acclamato il vincitore di tappa Franco Bitossi e applaudito il passaggio del campione del Giro, Felice Gimondi, che quell'anno vinse la Maglia Rosa. E proprio Felice Gimondi è stato invitato dall'amministrazione comunale di Nicolosi a tornare in Sicilia in occasione della tappa del 15 maggio prossimo.

Impegnativi gli aspetti organizzativi della tappa, che richiederanno un grande impegno da parte di tutti gli enti coinvolti. «Anche a livello locale organizzeremo un comitato di tappa che coinvolga enti, amministratori, rappresentanti delle forze dell'ordine, del volontariato e delle categorie produttive per accogliere, con alcune iniziative collaterali il Giro d'Italia - conclude Borzì - che già si prepara ad accogliere Zomegnan e l'organizzazione i primi giorni di novembre per definire la realizzazione del Quartiere tappa e della sala stampa che dovrà ospitare 150 postazioni. Nell'organizzazione dell'arrivo occorrerà curare anche la realizzazione di un villaggio commerciale».

Fonte: La Sicilia del 25 ottobre 2010

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